Progetto Emmeline con le prime squadre del Consorzio Vero Volley
Una mattinata dedicata all’impegno sociale, allo sport e alla cultura si è svolta al “Museo Santa Giulia” di Brescia. Le prime squadre del Consorzio Vero Volley, insieme al presidente Alessandra Marzari, hanno visitato la mostra “Finché non saremo libere” nell’ambito delle attività del “Progetto Emmeline”. Il progetto “Emmeline” si concentra sulla condivisione dei valori del rispetto, del merito, dell’inclusione, della parità e del rifiuto della violenza, con una particolare attenzione dedicata alla “metà del cielo” che appartiene a tutti.
Progetto Emmeline, che cos’è
La mostra è il quarto atto della ricerca sulla “arte e diritti” della Fondazione Brescia Musei e si inserisce all’interno del Festival della Pace e della seconda edizione del “Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani”. Affronta il tema attualissimo della condizione femminile nel mondo, con un particolare focus sull’Iran.
L’esposizione è sostenuta dall’Associazione Genesi, nata nel 2020 grazie all’impegno di Letizia Moratti, che si batte per la tutela dei diritti umani attraverso la valorizzazione delle culture diverse e dell’ambiente circostante. L’obiettivo principale dell’Associazione è quello di promuovere l’arte contemporanea come mezzo per creare una cittadinanza più attiva e responsabile. Il titolo della mostra, scelto in omaggio al libro di Shirin Ebadi, Finché non saremo libere. IRAN la mia lotta per i diritti umani, è stato rivisitato al femminile. Ebadi, avvocatessa e pacifista iraniana insignita del premio Nobel per la Pace nel 2003, ha dedicato gran parte della sua vita alla causa dei diritti umani nel suo paese. A vent’anni di distanza, la giornata di ieri ha visto il riconoscimento dell’Accademia dei Nobel nei confronti di un’altra attivista, Narges Mohammadi, ancora incarcerata. La motivazione del premio riguardava la sua battaglia contro l’oppressione femminile in Iran e per la promozione dei diritti e della libertà per tutti.
Durante la stagione, il progetto “Emmeline” approfondirà ulteriormente le tematiche, coinvolgendo l’intero Consorzio Vero Volley in una serie di eventi e iniziative. Ci saranno percorsi di formazione dedicati al settore giovanile per promuovere il rispetto e la libertà delle donne e delle fasce più deboli, insieme alla proposta di “Mi ama se, non mi ama se…”, che vedrà i giocatori di serie A confrontarsi personalmente con gli atleti più giovani. Inoltre, ci saranno appuntamenti di approfondimento con giornalisti e letterati sulla condizione delle donne iraniane e altri importanti temi.