Monza, le parole dei protagonisti alla vigilia degli Europei
Giornata di vigilia all’Arena di Monza, dove oggi prenderanno il via le gare della Pool B dei Campionati Europei di pallavolo femminile 2023 (precedute questa sera dalla scenografica inaugurazione tra Italia e Romania all’Arena di Verona). Mentre vengono completati gli ultimi allestimenti del palazzetto, martedì mattina capitani e allenatori di alcune delle nazionali partecipanti hanno incontrato la stampa al Cosmo Hotel Torri di Vimercate.
Monza, dichiarazioni
“Arriviamo da una VNL in cui abbiamo conquistato per la seconda volta la permanenza – ha detto Lorenzo Micelli, CT italiano della Bulgaria -, è stata un’esperienza importantissima per questo gruppo e che ci sta facendo capire come mettere giù i palloni. Stiamo lavorando su questo e sulla costanza: questo è il bagaglio che ci portiamo dietro da questa manifestazione. Ora in un livello come quello degli Europei cercheremo di fare il meglio possibile. Davanti vedo otto squadre già delineate: Turchia, Italia, Polonia e Serbia sono anche al top mondiale, alle spalle ci sono a mio avviso Olanda, Belgio, Francia e Germania. Le sorprese però ci sono sempre e speriamo di essere tra queste. Sarà importante mantenere la lucidità; la parte mentale è importante soprattutto per chi come noi ha poca esperienza. So che ho una squadra di lottatrici, che si impegnano con grande voglia ogni giorno. Il mio Europeo in casa? Si vedono tanti amici, che si schierano dalla nostra parte quando giochiamo contro squadre straniere e a metà strada quando sfidiamo l’Italia. Vivo a 10 minuti da Monza, per me è un’emozione e un prestigio giocare in Italia. Spero di riuscire a dare soddisfazione a questa nazionale. In Bulgaria credono molto a questo progetto di ringiovanimento che è a metà dell’opera: l’anno prossimo introdurremo anche le 2005 e le 2006 in rosa”.
“Per noi è abbastanza normale fare lunghi periodi di pausa dalle competizioni ufficiali – sono le parole di Laura Kunzler, capitana della Svizzera – da giugno abbiamo iniziato la preparazione, disputando molte amichevoli nell’arco di due mesi. Inoltre, abbiamo avuto più tempo rispetto alle altre formazioni per prepararci fisicamente. È la terza volta che la Svizzera partecipa all’Europeo, il nostro obiettivo è cercare di raggiungere per la prima volta gli ottavi di finale; per noi è un obiettivo ambizioso. Vogliamo iniziare bene, il primo avversario è la Bosnia Erzegovina contro cui abbiamo già giocato nelle qualificazioni europee. Abbiamo perso due volte, ma sentiamo che è al nostro livello. Siamo pronte e in salute: dobbiamo vincere per iniziare al meglio”.
Il CT della Bosnia Erzegovina, Stevan Ljubicic, ha dichiarato: “È il nostro secondo Europeo consecutivo, siamo una delle formazioni con meno esperienza in questo tipo di competizioni. Per la seconda volta di fila siamo in girone con le campionesse europee: nel 2021 con la Serbia e ora con l’Italia. Nella nostra prima esperienza abbiamo colto solo una vittoria nel girone, non è stato sufficiente per qualificarci al turno successivo. Ora abbiamo un obiettivo più ambizioso: passare agli ottavi di finale, un desiderio non solo per la nostra squadra ma per tutta la nazione. Faremo del nostro meglio per raggiungerlo. L’Italia è ovviamente favorita nel nostro gruppo ed è tra le migliori di tutto l’Europeo; per il resto, nel nostro raggruppamento c’è molto equilibrio. Inizieremo contro la Svizzera, contro cui avevamo giocato nelle qualificazioni l’anno scorso. Cercheremo di iniziare al meglio per alzare subito il morale della squadra. Ci aspettano tre partite in tre giorni, potremmo giocarcela alla pari e vedo buone possibilità”.