Milano sbanca Trento 3-0 e si guadagna un matchpoint
Quanto è bella la Milano di gara 3 per il 3° posto di SuperLega e l’accesso in Champions Leage e quanto l’Itas Trentino è sembrata, in particolare nel terzo set, l’ombra della squadra delle prime due sfide della serie e della stagione regolare. Meglio in battuta, meglio pure a muro, un fondamentale in cui i trentini hanno pochi eguali, l’Allianz Milano vista all’ilT Quotidiano Arena di Trento non sbaglia in pratica nulla e ora si può giocare il match point davanti al suo pubblico sabato sera alle 20.30. Dall’altra parte Trento devono ritrovarsi per riportare in casa propria la serie fino a gara 5 e preparare la finale di Champions League di metà maggio.
Milano, cronaca
Non ci sono sorprese nei sestetti sul taraflex: Magalini e Mergarejo come già dall’inizio della serie sostituiscono l’infortunato Lavia e un Kaziyski in recupero, ma non ancora al top.
Piazza gioca così con Porro in palleggio, Reggers opposto, Ishikawa e Mergarejo laterali, Vitelli e Loser al centro e Catania libero. Risponde Soli con Sbertoli in diagonale con Rychlicki, Podrascanin e Kozamernik al centro, Michieletto e Magalini laterali, Laurenzano libero.
Batte bene Milano nel primo parziale, Trento mura meglio (farà 4 punti). Porro, gara sontuosa per lui, firma il primo mini break, ripreso da Trento sul 6-6. L’ace di Mergarejo e Allianz ancora avanti 6-8. Loser, pure lui a fare male dai nove metri: 10-14 e time out Soli, con Acquarone dentro per Sbertoli. Porro a una mano per Reggers per il 13-17. Fiammata trentina fino al 15-17 dopo uno scambio lungo e Piazza spende un time out. Si ferma però ancora due azioni Allianz e arriva il pareggio trentino 17-17. Sull’attacco Rychlicki viene chiamato un mani out, ma Piazza vuole il video check, decisione ribaltata: 17-19, poi Ishikawa gestisce sul muro Allianz torna +3 (17-20). Dentro Kaziyski per il servizio sul 21-23 e poi sul 22-24 Zonta e Dirlic per Mergarejo e Porro, può chiudere Ishikawa (6 punti nel primo set per lui) 22-25.
Si ribalta l’equilibrio nel secondo parziale con Trento che prova la fuga, va subito a +3, Allianz ricuce fino al 10-9 quando Loser ferma Kozamernik a muro per il pareggio 10-10. C’è Ishikawa in battuta, due servizi vincenti 10-12 e time out Soli. Recupera l’Itas ancora grazie al muro 14-14. Porro vola ad alzare a una mano sopra la rete, Soli vuole invasione aerea, ma le telecamere confermano il punto milanese. Ace di Magalini per il 16-15. Servizio di Porro, la palla esce davvero di un nonnulla 19-17. Entra D’Heer da una parte per il muro, quindi KK dall’altra per la battuta, muro di Porro su Magalini e di nuovo parità 21-21. Ancora una volta la mossa di Piazza dà risultati, vola Allianz fino al 21-23 con un muro a uno di Mergarejo su Rychlicki. Setpoint Milano e doppio cambio Zonta in battuta e Dirlic in prima linea, Trento ribalta, dentro Nelli per il muro, chiude Ishikawa 23-25, Allianz Milano si trova avanti 2-0 come mai era successo non solo nella serie, ma contro Trento in questa stagione. E’ un duro colpo per i padroni di casa. La crescita del muro meneghino è una delle armi in più in questo set in cui sono comunque cresciute le percentuali di attacco per entrambe le squadre.
Parte ancora a manetta l’Itas, ace di Sbertoli per il 2-0, da palleggiatore convocato in azzurro a palleggiatore convocato in azzurro, risponde Porro con un doppio ace (4° personale): 2-4. Porro è davvero on fire come tutta Milano che vola sul 2-6 con secondo time out di Soli. Un muro di Reggers su Rychlicki risolve una situazione difficile, tiene il +4 Milano e il vantaggio sale ancora con un murone di Vitelli su D’Heer e l’attacco di Reggers fino al +7. Dentro Nelli per Rychlicki e Acquarone su Sbertoli, ma è la ricezione trentina a saltare a ripetizione deve uscire anche Magalini per Cavuto. Proprio l’ace di Cavuto rosicchia un punto 8-14. Dopo un po’ di sana tensione sottorete il doppio giallo per Michieletto e Loser. Doppio anche il cambio Allianz sull’8-15. Il 10-17 è un muro di Loser su Michieletto è il colpo del possibile ko, perché poi va Porro in battuta e si diverte ancora con l’ace del 10-19. Il punto numero 20 è del samurai di Milano, Mergarejo va ancora a referto dopo una difesa monster di Catania 11-21. Iniziano a scorrere i titoli di coda. Ancora Mergarejo che conquista il matchpoint a muro, Cavuto annulla il primo: 14-24. Chiude dalla seconda linea Ferre Reggers 14-25. Tutti all’Allianz Milano ora per spingere la squadra del presidente Lucio Fusaro verso un altro traguardo storico.