“Festival del Bene Comune”, grandi emozioni all’Opiquad Arena
E’ stato un pomeriggio intenso e pieno di emozioni, quello andato in scena all’Opiquad Arena di Monza – tempio non solo di iniziative sportive, ma anche sociali – per la prima edizione del “Festival del Bene Comune”. “Il cambiamento è un processo, non un evento. Non avviene improvvisamente né è merito di qualcuno esterno a noi”: è con questa convinzione che quasi 20 associazioni lombarde, unite da un intento comune, hanno dato vita a questa prima edizione del Festival.
Festival del Bene Comune, l’evento
Un percorso di quasi tre ore suddiviso in cinque atti che hanno visto i valori della Dottrina Sociale come guida, con “La persona al centro”, “Il bene comune”, “La solidarietà”, “Lo sviluppo” e “la Sussidiarietà”, per arrivare, infine, alla firma di una Carta dei Valori condivisa. Un impegno che farà da guida al percorso futuro del gruppo, con realtà come: Acli, Aidda, Azione Cattolica, Bcc, Caritas Ambrosiana, Cisl, Compagnia delle Opere, Confartigianato Imprese, Confcooperative, Assolombarda, Csi, Lions, Oratori Diocesani Lombardi, Progetto Arca, Prospera, Rotary, Ucid e Uneba.
L’evento, condotto dalla giornalista Alessia Tarquinio con Luca Abbrescia del Milanese Imbruttito, ha visto come ospite d’onore la pallavolista Myriam Sylla, giocatrice dell’Allianz Vero Volley Milano e del Consorzio padrone di casa, impegnata sia nel campionato di serie A1 che in CEV Champions League, massima competizione continentale di pallavolo per club. Un intervento emozionante, in cui il capitano della Nazionale Italiana di pallavolo si è raccontata a 360 gradi, sorprendendo ed emozionando i presenti parlando del suo passato e del percorso che l’ha portata ad essere un’atleta di livello mondiale.
Gli interventi da parte di alcune delle realtà più importanti della vita sociale lombarda, poi, sono stati il cuore pulsante del Festival, e hanno dato la giusta energia all’appuntamento: l’intenzione è quella di dare vita a un percorso virtuoso e condiviso, per promuovere uno sviluppo sostenibile della società e delle persone.
Il pomeriggio è stato aperto dal Sindaco di Monza, Paolo Pilotto, insieme agli interventi di Gianluca Galletti e Aldo Fumagalli (Presidente Nazionale e Presidente Gruppo Lombardo UCID) oltre che dell’Onorevole Fabrizio Sala, quest’ultimo con un video di saluto. Il primo panel “Persona al centro” ha visto la partecipazione di Massimo Achini (CSI), Luca Degani (UNEBA) e di Don Stefano Guidi (ORATORI DIOCESANI LOMBARDI). Nel discorso sul “Bene comune“, invece, protagonisti sono stati Vincenza Scaccabarozzi (UCID), Marco Meregalli (CONFCOOPERATIVE) e Giovanni Mantegazza (APA CONFARTIGIANATO IMPRESE). Toccante il momento dedicato alla “Solidarietà” con Alberto Sinigallia (PROGETTO ARCA), Danilo Francesco Guerini Rocco (LIONS CLUB), Cesare Sacerdoti (ROTARY) e Mirco Scaccabarozzi (CISL). Il panel dedicato allo “Sviluppo”, quindi, è stato portato avanti da Luisa Cazzaro (AIDDA), Stefania Radaelli (AZIONE CATTOLICA), Gianni Pontiggia (BCC) e Sabino Illuzzi (PROSPERA). Infine, per parlare di “Sussidiarietà” sono intervenuti Martino Troncatti (ACLI), Gianni Caimi (ASSOLOMBARDA) e Piergiorgio Orsi (COMPAGNIA DELLE OPERE).
La chiusura è stata a cura di Emanuele Monti, Presidente della IX Commissione Regione Lombardia, prima della firma della Carta dei Valori del Festival del Bene Comune, con tutti i rappresentanti delle associazioni sul palco per la foto di rito. Il finale ha visto anche le parole ed esperienze raccontate nei momenti precedenti trasformarsi in un’iniziativa concreta, con l’annuncio da parte del Presidente di UCID Lombardia, Aldo Fumagalli, dell’intenzione di dare vita in seguito al “Festival del Bene Comune” a un Master dedicato alla formazione di 150 giovani talenti. Un’idea subito abbracciata da tutti i presenti.
Aldo Fumagalli (presidente UCID Lombardia): “Siamo davvero orgogliosi e felici di essere riusciti ad organizzare questo evento qui, a Monza, in un’Arena che non è solo teatro di grandi eventi sportivi ma anche sociali. Per l’occasione abbiamo coinvolto circa venti importanti associazioni lombarde per la firma di una Carta dei Valori condivisa e per lanciare i primi progetti comuni. L’impegno che prenderemo in questo primo anno di lavoro del gruppo, come abbiamo annunciato, sarà rivolto alla formazione dei giovani”.