Mint Vero Volley Monza ko in finale di Challenge Cup
La MINT Vero Volley Monza non riesce nell’impresa di ribaltare il risultato della Finale d’andata in Polonia e vede sfumare il sogno di alzare la CEV Challenge Cup 2024. In un’Opiquad Arena gremita di spettatori, più di 3200 i tifosi accorsi per sostenere i propri beniamini, il Projekt Warszawa riesce ad aver la meglio della compagine monzese per 1-3. Una finale stregata per la formazione ammiraglia maschile del Consorzio, che vede sfumare il proprio sogno a un passo dalla gloria, come già accaduto nel 2019 contro i russi di Belgorod. La MINT ha combattuto con orgoglio nel primo set, perso solamente ai vantaggi, cadendo però anche nel secondo parziale, che ha consegnato definitivamente la Coppa nelle mani polacche. La sfida, poi, si è chiusa sul 1-3 finale, dopo che la MINT Vero Volley Monza era riuscita a imporsi nella terza frazione, prima di cedere 22-25 nel quarto set.
Mint Vero Volley Monza, cronaca
Per questa sfida il sestetto iniziale è stato composto da Kreling in regia e Szwarc opposto, Maar-Loeppky come coppia di schiacciatori, Galassi-Di Martino centrali con Gaggini libero.
Il monster block di Di Martino inaugura come meglio non si potrebbe il match per la MINT Vero Volley Monza (1-0). La Vero Volley è brava a trovare il primo break dell’incontro sul 6-4, grazie alla pipe di Loeppky. Super ace di Maar (8-6), con una battuta angolata e imprendibile per la ricezione polacca. Monza spinge fortissimo al servizio: Galassi centra il secondo ace brianzolo del set, mandando i padroni di casa sul +4 (11-7) e inducendo al time-out coach Graban. Varsavia riesce a tornare in scia (11-9), ma ci pensa Di Martino con il primo tempo su alzata di Kreling a rimettere le tre lunghezze di distacco. I polacchi non hanno intenzione di mollare e impattano il match sul 12-12: time-out Eccheli. Grande equilibrio in questa fase del set, con nessuna delle due formazioni che riesce a prendere un netto vantaggio nell’incontro (17-17). Varsavia trova il break, con una grande solidità a muro: 17-19 e seconda sospensione tecnica per Eccheli. La MINT ritrova il filo del gioco e pareggia sul 20-20, dopo una diagonale di Maar. L’inerzia è dalla parte di Varsavia (22-23), ma i monzesi tornano in parità con coraggio. Il Projekt guadagna il primo set-point, annullato dalla chiamata del videocheck che mostra un’invasione a rete dei polacchi: 24-24. Varsavia è abile a difendere bene sugli attacchi italiani, guadagnandosi alla fine il primo set con un muro per 25-27.
Galassi colpisce in apertura del secondo parziale, ma è nuovamente Varsavia a prendere il controllo con il break che manda gli ospiti sul +3 (2-5). Coach Eccheli sceglie di chiamare a sé i suoi ragazzi per un time-out; il Projekt è galvanizzato dal risultato del primo set e continua a spingere in attacco, mettendo un deciso gap nei confronti di Monza (2-9). La MINT non riesce a trovare contromisure al gioco polacco, con gli uomini di Graban abili a portarsi sul +9 (2-11). Eccheli inserisce Takahashi e Mujanovic; Di Martino lotta come un leone e mette a segno il primo tempo del -6 (6-12). I due neo entrati si fanno vedere con un paio di buone sortite offensive (parallela di Mujanovic, pallonetto di Takahashi) ma il punteggio non si smuove dal -6 (10-16). La MINT non riesce a ritrovare il suo ordine nel match e rimane indietro di otto lunghezze (12-21) in un parziale ormai compromesso. Coach Eccheli gioca la carta del secondo time-out sul -10 (12-22) per cercare di raddrizzare la situazione. Varsavia, però, non indietreggia e si aggiudica il secondo set – e di conseguenza la vittoria finale nella CEV Challenge Cup -, per 16-25.
Ampia turnazione per Eccheli nel terzo set, con Visic-Mujanovic come diagonale palleggiatore opposto, Beretta-Comparoni i due centrali, Loeppky-Takahashi schiacciatori e Morazzini libero. Il parziale si dimostra equilibrato (3-3) fino al primo allungo della MINT grazie a Mujanovic e Takahashi (6-4), seguito dopo poco dall’ace di Loeppky. Graban chiede time-out, ma Monza continua ad allungare con un ispirato Mujanovic (10-5). La MINT vuole guadagnarsi l’onore delle armi, continuando a spingere in attacco e mostrando anche una buona correlazione muro-difesa, sufficiente per allungare nettamente sino al 20-15. L’ace di Mujanovic manda il gioco ai titoli di coda (23-16), chiuso dalla schiacciata di Visic (25-17).
Nel quarto parziale, cominciato con il punto di capitan Beretta, entra anche il giovanissimo schiacciatore Frascio – classe 2006 -, prodotto del vivaio di Vero Volley. Monza prosegue sulla falsariga del parziale precedente, controllando bene il punteggio grazie alla buona prova di Mujanovic e Takahashi oltre all’ace di Beretta (10-7). Il Projekt si fa nuovamente sotto nel punteggio (12-11), poi, i polacchi tentano di chiudere il match, ribaltando la situazione e portandosi sul +2 (13-15). Time-out per coach Eccheli sul 14-17. Monza ritorna vicina grazie all’attacco vincente di Frascio (17-18) e trova il pareggio (20-20): il set si deciderà solo alla volata finale. Borkowski indirizza l’esito con due diagonali precise (21-23) e time-out Eccheli. Il Projekt Warszawa trova le forze per chiudere il match, e si assicura anche l’ultimo set: 22-25.
MVP della finale, come anche nella partita d’andata, Yurii Semeniuk, autore di 10 punti. Da segnalare per la MINT Vero Volley Monza i 17 punti di Nik Mujanovic; in doppia cifra anche Takahashi (12 punti) e Loeppky (10).
Non ci sarà tempo di riposare per la MINT Vero Volley Monza che domenica 3 marzo, alle ore 17:30, tornerà subito in campo sempre all’Opiquad Arena per il campionato di SuperLega Credem Banca, per l’ultima giornata di regular season contro Cisterna Volley, match decisivo per stabilire il piazzamento nella griglia dei Playoff per lo Scudetto.