Allianz Vero Volley Milano ancora ko, Paola Egonu non basta
Scivola in casa l’Allianz Vero Volley Milano, che nel sold out dell’Allianz Cloud, gremito per l’occasione con più di 5250 spettatori, deve cedere il passo alla Igor Gorgonzola Novara per 2-3 nel big match della settima giornata di ritorno di serie A1 Tigotà. Per Milano una battuta d’arresto che segue la sconfitta di sette giorni fa in trasferta a Conegliano e uno stop che deve accendere alla prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley ancora più voglia di essere protagonista nel prossimo impegno con la Final Four di Coppa Italia, in calendario nel weekend del 17-18 febbraio.
Allianz Vero Volley Milano, cronaca
Coach Gaspari propone lo stesso sestetto già schierato in occasione della partita contro l’Imoco Conegliano, con Orro – Egonu come diagonale palleggiatore opposto, coppia di schiacciatrici composta da Sylla e Bajema, Heyrman-Folie come centrali e Castillo, libero.
Pronti, partenza… via! Ed è subito Folie a prendersi la scena mettendo a segno prima il monster block e successivamente il primo tempo (2-1). Milano trova il primo break dell’incontro grazie alla diagonale stretta di Bajema (5-3). Le meneghine sono abili a mantenere le due lunghezze di vantaggio, guidate da Egonu, ma anche grazie all’ottimo apporto della coppia di centrali Heyrman-Folie (10-8). Novara è attenta in difesa, riuscendo a trovare prima il pareggio e poi effettuando il sorpasso (12-13), prima del time-out chiamato da Gaspari. Al rientro in campo è Sylla ad imprimere la svolta mettendo a segno due punti consecutivi (palla corta e monster block), che inducono coach Bernardi a chiedere il contro time-out. Serie di scambi tra le due compagini, con le piemontesi abili a trovare il break (17-20). Coach Gaspari chiama a sé le sue ragazze per una sospensione tecnica; Sylla si prende la scena con tre punti consecutivi che permettono a Milano di impattare sul 23-23. Novara potrebbe chiudere, ma Egonu trova il lungolinea del pareggio (24-24). Grande incertezza sul finale di gioco, con la squadra ospite che riesce però a spuntarla sul 27-29.
Grande equilibrio anche all’inizio del secondo parziale, con Bajema che si fa notare per un paio di diagonali strette vincenti (4-4). Milano centra il break grazie alla coppia Egonu-Sylla portandosi sul +2 (6-4). La Vero Volley è abile a tenere il vantaggio e a incrementarlo (10-7), dopo il monster block di Egonu: time-out Bernardi. Novara rientra in campo concentrata, riducendo il gap e impattando sull’11-11 grazie alla diagonale di Akimova. Le due compagini rispondono colpo su colpo ai rispettivi attacchi (16-16). Il break lo conquistano le meneghine (19-16), grazie a una grande difesa e alla precisione offensiva: seconda sospensione tecnica per Novara. Ancora una volta le piemontesi tornano sotto (21-19), ma ci pensa la neo-entrata Cazaute con un muro deciso a ricacciare le avversarie sul -3. Le padrone di casa sfruttano bene il turno di servizio di Candi conquistando il set: 25-19.
Novara entra con convinzione e prende subito le redini del set, portandosi rapidamente sul +5 (2-7) con Gaspari che sceglie di chiamare time-out. La compagine ospite è molto precisa in attacco e spinge in battuta, mettendo un margine di sette punti nei confronti di Milano (6-13), che non riesce a ritrovare il filo del gioco. Secondo time-out chiamato da Marco Gaspari (6-14). Il videocheck non premia l’attacco di Egonu, mentre Novara continua a spingere (8-17). Milano tenta la reazione d’orgoglio con Candi, Rettke e Cazaute: 14-23 e time-out per Bernardi. La Vero Volley prova a risalire con tutte le sue forze, trovando gli ace di Cazaute ed Egonu che permettono alle meneghine di guadagnare il -5 (19-24). Il set, però, è ormai troppo compromesso nonostante il tentativo di rimonta finale e si chiude sul 19-25 per Novara.
Nel quarto gioco è Milano ad aggredire immediatamente l’incontro, scappando subito sul +3 (4-1), inducendo Bernardi al time-out. Le piemontesi tentano di rientrare in partita, Egonu e Rettke (con il muro) ristabiliscono le tre lunghezze di distacco, ma la squadra ospite trova il pareggio (9-9). Le lombarde non riescono a essere sempre precise in attacco e solide sulla correlazione muro-difesa, permettendo a Novara di trovare il sorpasso (10-11) subito prima del time-out di coach Gaspari. Scambi repentini di punteggio tra le due formazioni: le ospiti riescono a trovare il break con Akimova (15-17), ma ci pensano Cazaute e Rettke a ricondurre Milano sul 17-17. Contro-break per le meneghine guidato, ancora una volta, da Rettke: 19-17 e secondo time-out Bernardi. La centrale americana dell’Allianz Vero Volley Milano è incontenibile a muro, con determinazione e precisione per mantenere il +3 milanese (22-19). Egonu mette a terra il pallone del 24-21, Novara annulla il primo set point ma sbaglia il servizio successivo: 25-22 e tie-break.
Il quinto e decisivo set viene aperto dalla schiacciata di Sylla, subito pareggiata da Akimova (1-1). Novara prende l’inerzia del parziale (+2), ma Sylla e Cazaute rispondono presenti lasciando Milano in scia (4-5). Novara spinge forte al servizio ed è incisiva in attacco: 4-7 per la squadra ospite e time-out Gaspari. All’inversione le piemontesi mantengono i tre punti di vantaggio (5-8). Milano non riesce a colmare il gap, nonostante la diagonale vincente di Egonu (7-10). Rettke va a segno con il primo tempo, Egonu spinge al servizio inducendo all’errore l’attacco novarese: -1 per la Vero Volley (11-12) e time-out Bernardi. Novara ritrova solidità nel muro-difesa, respingendo gli attacchi milanesi fino al +3 (11-14). Milano annulla il primo match point, ma è costretta ad arrendersi 12-15. All’Allianz Cloud passa Novara 2-3.
MVP del match per Novara l’opposto Vita Akimova, autrice di una partita da 23 punti. Top scorer dell’incontro Paola Egonu con 28 palloni messi a terra, seguita da Myriam Sylla a quota 20.
Ora una settimana di allenamenti aspetta l’Allianz Vero Volley Milano, prima di tornare in campo sabato 17 febbraio alle ore 18.00 al PalaTrieste per la semifinale di Coppa Italia: avversario di turno sarà la Savino Del Bene di Scandicci, mentre nell’altro accoppiamento della manifestazione saranno protagoniste Conegliano e Chieri.