Perugia è a un passo dalla sua ottava finale scudetto

Un match spettacolare che non ha tradito le aspettative: Gara 2 delle semifinali scudetto ha regalato al pubblico una sfida agguerrita, combattuta per larghi tratti punto a punto, con momenti di calo da entrambe le parti così come momenti di grandi reazioni di tecnica, ma anche di forza e carattere! Finali incandescenti e voglia di non mollare mai, voglia di non sprecare alcun pallone.
Dopo la vittoria netta di gara 1, i Block Devils sapevano che i marchigiani, dopo il match del PalaBarton Energy, il primo senza il loro capitano, si sarebbero compattati, avrebbero preso le giuste contromisure e avrebbero cercato di riportare in equilibrio la serie, spinti anche dal proprio pubblico. E così è stato. I padroni di casa partono subito forte, spingendo al servizio e costringendo Perugia a rincorrere, ma Giannelli e compagni si prendono il primo set. Un giro a vuoto nel secondo, vinto dalla Lube e poi di nuovo avanti la Sir Susa Vim Perugia. I padroni di casa non mollano e allungano al tiebrek la contesa, volando verso il quinto set sull’onda dell’entusiasmo, Ma c’è Oleh Plotnytskyi a bloccare subito la voglia di vittoria dei marchigiani, con il suo turno al servizio in apertura del 5° set (con 3 ace consecutivi in avvio) che spacca subito l’ultima frazione. Gli attacchi di Loser, Solè e Ben Tara, le difese di Max Colaci, la gestione di capitan Giannelli e le pipe di Semeniuk hanno fatto il resto. Prezioso anche il contributo di Jesus Herrera che, entrato dalla panchina, è stato incisivo soprattutto nei suoi turni al servizio. La squadra chiude con un 53% di efficacia in attacco, 5 muri e 14 ace. L’mvp se lo prende Oleh Plotnytskyi, che archivia il match con 15 punti e 7 ace.