Simone Anzani punta su Modena come outsider

Anzani
A margine della presentazione della partnership con Poliambulatorio Privato Centro Palmer, il centrale della Valsa Group Simone Anzani ha parlato del suo ritorno in campo a Piacenza e del primo match casalingo della stagione in programma domenica 6 ottobre (ore 18) contro Yuasa Battery Grottazzolina.
“E’ una partnership – afferma Giacomo Magrì, amministratore unico di Poliambulatorio Privato Centro Palmer – che nasce con l’obiettivo di farci conoscere anche nel territorio modenese, abbiamo deciso di sposare un progetto importante e storico come quello di Modena Volley e siamo contenti di poter iniziare un percorso di durata triennale con la presenza del nostro marchio sulla maglia da gioco”.

Le parole di Anzani

“A Piacenza ci sono stati feedback positivi, – dichiara Anzani – ma allo stesso tempo dobbiamo prendere coscienza di quello che vogliamo fare. Abbiamo avuto le occasioni per portare a casa la vittoria, non siamo stati abbastanza bravi e cinici. La squadra ha fatto sicuramente dei passi in avanti, tutto ciò però non basta per stare ad alti livelli e quindi serve migliorare soprattutto nei finali di set dove i punti contano parecchio. Se capiamo di essere una compagine competitiva e che qui a Modena si gioca per vincere, possiamo toglierci delle soddisfazioni e penso che abbiamo tutte le carte in regola per fare molto bene. Dal punto di vista personale sto bene e sono contento di essere tornato in campo indossando la maglia gialloblù, è stato emozionante considerando anche le mie vicissitudini estive e darò sempre il massimo. Superlega? Vedo Trento e Perugia sopra a tutte, poi ci sono diversi outsider tra cui Modena in un campionato sempre più equilibrato. Servirà affrontare ogni partita con la mentalità giusta. Grottazzolina? Personalmente sarà bello tornare al PalaPanini, la casa della pallavolo, e spero di vedere tanta gente sugli spalti. Non esistono gare facili, sfidiamo un avversario tosto che arriverà qui senza pensieri e con il braccio libero e dovremo essere bravi a metterli sotto pressione dall’inizio alla fine”.

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