Federici riparte lasciandosi alle spalle gli infortuni
Prosegue la preparazione fisica di Modena Volley, con la squadra che questa mattina ha svolto una sessione di allenamento in palestra e piscina presso il club David Lloyd di Modena, dove anche la settimana scorsa i gialloblù hanno trascorso alcune giornate di lavoro. Al termine dell’allenamento il libero Filippo Federici e il palleggiatore Silvester Meijs hanno fatto il punto della situazione.
Le parole di Federici
“Questa preparazione sta andando bene – spiega Federici – siamo felici di ricominciare e questo è il momento in cui si sceglie come approcciare la stagione. Noi l’abbiamo fatto all’insegna del sorriso e del sudore, i nuovi compagni si stanno ambientando di giorno in giorno. Sicuramente mi aspetto tanto da me quest’anno, spero di poter dimenticare la stagione scorsa che è stata complicata perché non ho mai avuto continuità a causa degli infortuni. La nostra linea di ricezione ha qualche nuovo innesto come Gutierrez, ma con Rinaldi e Davyskiba ci conosciamo già, daremo il massimo per trovare la quadra giusta e aiutare il nostro palleggiatore a esprimere il suo miglior gioco. Cosa mi aspetto dal campionato? Spero che sapremo mettere in difficoltà chiunque con un’identità di gioco che ci permetta di stare in campo in ogni momento. Giuliani? Il coach lavora molto sulla difesa, abbiamo appena iniziato ad allenarci con la palla e già la stiamo praticando molto. Le Olimpiadi? Le ho seguite con passione, non solo la pallavolo ma anche le altre discipline. Nel volley ho visto un livello altissimo, c’erano diverse squadre che potevano vincere e faccio i complimenti alla Francia. Vestire l’Azzurro? È un obiettivo per me, lavoro anche per questo”.
“Sono un giovane palleggiatore con tanta energia – si descrive così Meijs – sono entusiasta di essere qui e di lavorare con la mia nuova squadra. Nel mio passato ho giocato anche come attaccante, poi due anni fa Piazza mi ha inserito nella nazionale olandese e mi ha instradato come palleggiatore. Credo che il mio passato da attaccante mi abbia aiutato a sviluppare la battuta come arma a mio favore. De Cecco? Ho sempre ammirato Luciano, soprattutto il suo tocco magico e la sua capacità di alzare in bagher, giocare con lui sarà incredibilmente formativo per me ed è un sogno che si avvera. Cosa mi aspetto dalla stagione? Sicuramente un’annata complessa, dovrò ambientarmi alla Superlega che ha un livello certamente più alto rispetto al campionato olandese, ma darò il massimo in ogni allenamento e in ogni gara per crescere e aiutare la squadra. In questi giorni di allenamento ho già notato tante differenze rispetto alla pallavolo dei Paesi Bassi, mi ha colpito il fatto che ad ogni allenamento ci siano otto o nove persone dello staff accanto alla squadra e questo evidenzia la grande professionalità del club. I miei connazionali e amici Maarten Van Garderen e Nimir Abdel-Aziz mi hanno detto che il club gialloblù è uno dei più prestigiosi, ha tanta storia e mi hanno detto di godermi ogni momento qui”.