Itas Trentino campione d’Italia, Cucine Lube Civitanova ko in gara-5
Campione d’Italia per la quinta volta! Di fronte al proprio pubblico e nel proprio impianto di gioco, dove quindici anni prima aveva festeggiato la prima storica vittoria, l’Itas Trentino ha portato a coronamento la sua lunga marcia verso lo scudetto numero 5 nei suoi ventitré anni di attività.
Itas Trentino, cronaca
A poco più di otto anni dall’ultima volta (il 12 maggio 2015, in quel caso a Modena) il Club gialloblù ha quindi riscritto il suo nome nell’albo d’oro del campionato più bello e difficile del mondo e lo ha fatto con pieno merito, superando nell’ultimo atto del torneo quella Cucine Lube Civitanova che aveva tenuto sulle proprie maglie il tricolore dal 2019 ad oggi, per tre edizioni consecutive della SuperLega. La festa per la vittoria del ventesimo trofeo del palmares societario è scattata questa sera al termine di una gara 5 di finale che ha visto la squadra di Lorenzetti capitalizzare la seconda di due occasioni per chiudere il conto nella serie. Dopo una gara 4 in affanno, i gialloblù alla BLM Group Arena sono tornati a dominare la scena, mettendo all’angolo gli avversari sin dai primi scambi come era accaduto in gara 3 e dimostrando di avere grande tenuta mentale anche quando la Cucine Lube ha provato a reagire facendosi minacciosamente sotto. E’ stata di fatto questa la storia ognuno dei tre set, con i gialloblù incisivi in tutti i fondamentali di break point (10 muri, 9 ace, 39% in contrattacco) e pronti a rintuzzare i tentativi di rimonta avversari. Ma con un trio di palla alta così ispirato (Michieletto 17 punti con 3 muri, Kaziyski 13 con 3 ace ed un block, Lavia 11 con il 53% a rete, due muri e due battute punto) non c’era davvero possibilità di replicare sino in fondo.
E’ il miglior sigillo possibile ad una stagione che ha visto l’Itas Trentino sempre protagonista di tutte le sei competizioni a cui ha preso parte, giocando tre Finali (nel conto ci sono anche quella di Coppa Italia e del Mondiale per Club) e dimostrando su ogni campo quanto quel progetto di ricostruzione iniziato nell’estate del 2021 fosse serio, ambizioso e… vincente.